Antonio Fiorella è nato a Biccari; vive a Gorgonzola. In mezzo c’è un itinerario (una testa) da emigrante; numerosi lavori sfociati nella ‘condizione umana’ di credit manager; un ritorno alle frequentazioni artistiche. Autore dei romanzi Chi tanto chi niente, Testacoda, di una raccolta di fiabe Il virus della parola e numerosi articoli. Fondatore dello spazio internet Pro-vocazioni letterarie (provole.info) in seguito rinominato www.antoniofiorella.it
Borrador de un cuento
Ho chiesto aiuto ad Alexa. Mi ha detto: non sono tagliato per le cose dei bambini. Chiedi collaborazione a mia sorella gemella Aixa. E l'ho fatto.
L'esilio
Quando l'esilio è prodotto da esigenze particolari (lavoro, studio) o relazioni conflittive (familiari, territoriali) il quadro si presenta sfumato, confuso ma non meno doloroso. E sembra che perseguire una maggiore distanza dalla dimora abituale debba concorrere a sciogliere il groviglio inestricabile, personale, di affetti traditi e di problemi irrisolvibili. Inoltre la condizione di esiliato può essere riferita al semplice non riconoscersi nello sviluppo di accadimenti geopolitici causati da scelte scellerate.