Il fare esige una competenza, l’agire una soggettività. Fare significa essere abili nell’eseguire qualcosa che produce un manufatto o prodotto, agire comporta una responsabilità dettata dall’assunzione di un compito e dalla consapevolezza. Per fare potrebbero bastare le mani, da usarsi anche in modo meccanico e ripetitivo. Per agire oltre alla ‘manualità’ bisogna avere chiare le finalità ad essa associate o associabili a un’azione e non a un’altra.