⛵STULTIFERA NAVIS co-founder.

Sono nato a Pisa appena prima che scoccasse la metà del secolo scorso. Per motivi abbastanza casuali mi sono laureato in Scienze Politiche, in realtà ero interessato alla sociologia della conoscenza, alla ricerca sul campo e all'etnografia.

Negli Anni Settanta ho lavorato come antropologo in America Latina. Negli Anni Ottanta presso la più grande casa editrice italiana ha coperto posizioni di responsabilità nell’area del Personale, dell’Organizzazione, dei Sistemi Informativi, dell’Innovazione di mercato e di prodotto.

Negli Anni Novanta sono stato direttore generale della casa editrice del settimanale Cuore. E quindi co-fondatore del settimanale Internazionale e amministratore delegato della relativa casa editrice.

Presso la Business School ISTUD nel 2000 ha progettato e diretto il primo master dedicato in Italia al business fondato su tecnologie digitali.

Formatore e consulente, ho lavorato sulle intersezioni tra la cultura umanistica e la cultura tecnico-scientifica, tra le dinamiche relazionali puramente umane e gli approcci informatici e computazionali.

Ho insegnato (dal 2003) per dodici anni Informatica Umanistica presso l’Università di Pisa.

Dalla fondazione, 2002, al 2021 sono stato Assoetica, associazione per la diffusione di atteggiamenti etici e responsabili. dal  ruolo di Direttore Scientifico; dal 2021 è Presidente.

Ho collaborato per trentuno anni con rubriche mensili alla rivista Sviluppo & Organizzazione. Ho fondato nel 2004 Persone & Conoscenze, rivista rivolta ai professionisti delle Risorse Umane. Ho fondato nel 2022 l'edizione italiana della MIT Sloan Management Review. Ho lasciato queste attività nel 2023 per dedicarmi ad un lavoro culturale più libero: Stultifera Navis.

Nella Stultifera Navis confluisce infatti senza frizioni anche l'altro lato della mia vita. Un giorno ormai lontano, a Santiago del Chile, in vista della partecipazione a un programma televisivo mi chiesero: che titolo mettiamo sotto il tuo nome? Con un certo timore risposi: scrittore.

Scrivo poesie; scrivo, per elaborare le esperienze di vita vissuta, a proposito di management, organizzazione, formazione; scrivo, perché i tempi lo impongono, a proposito di cultura digitale; in tempi recenti mi sono avvicinato a quel modo di lasciare traccia del pensiero che potrebbe essere definito 'filosofia'. Scrivo critica letteraria - e credo che il mio libro più significativo resti il Viaje literario por América Latina.

Di ciò che ho fatto e scritto racconto di me con dovizia di dettagli all’indirizzo www.francescovaranini.it.  Il blog Dieci chili di Perle raccoglie tracce di ciò che va scrivendo a proposito di cultura digitale.


Il progetto STULTIFERANAVIS come continuo presentarsi

𝐈𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐭𝐮𝐥𝐭𝐢𝐟𝐞𝐫𝐚𝐧𝐚𝐯𝐢𝐬 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐕𝐚𝐫𝐚𝐧𝐢𝐧𝐢. Stultifera Navis è un progetto. Possiamo immaginare come sarà tra un mese, sei mesi, tre anni, dieci anni, l'interfaccia che useranno i lettori e l'interfaccia che useranno gli autori. Possiamo dare per scontato che rilasci scanditi nel tempo porteranno evoluzioni del software su cui la Nave si appoggia. Ma credo non diremo mai 'questa è la versione definitiva'. Potremmo dire al massimo: questa versione del software è 'abbastanza buona'. Si parla non accaso di 'versione beta': una versione ancora limitata e difettosa ma funzionante.

Di chi sono le storie

Narrazioni come organizzazione di senso e knowledge management. Le narrazioni non sono narrazioni create ad hoc da pretesi esperti, ma narrazioni spontanee di persone reali che fanno parte di un contesto sociale, di una comunità o di una organizzazione. Lo sguardo dell'osservatore professionista non è privo di importanza ma non è che un sguardo in una pluralità di sguardi.