TESTI[1058]
Amicizie impermanenti: anatomia di un legame che cambia
L’amicizia è tra le esperienze più celebrate dell’esistenza umana, eppure tra le più fraintese. La immaginiamo stabile, eterna, immune al tempo e ai mutamenti, ma la realtà racconta un’altra storia: i legami cambiano, si trasformano, si dissolvono e talvolta rinascono. La celebre massima latina — «In rebus secundis multi amici sunt; in adversis veros amicos cognoscimus» — ci ricorda che la prova della verità arriva solo nelle difficoltà. Accettare l’impermanenza dell’amicizia significa liberarci dall’illusione dell’assoluto e imparare a riconoscerne la bellezza fragile e mutevole, in ogni sua forma, senza temere la fine come fallimento ma accogliendola come parte del ciclo vitale.
Salpare in cerca di conoscenza. Cosa ci insegna l'amicizia perduta tra Robert FitzRoy e Charles Darwin
Nella mattinata del 27 Dicembre 1831 il Beagle, sloop della Royal Navy accuratamente modificato e riattrezzato in funzione dello scopo del viaggio e delle avverse condizioni atmosferiche che lo attendono, salpa dal porto di Plymouth.