La última mueca

Se presenta a sus nuevos amigos a la antigua usanza. No se descubre la muñeca. Ni la extiende. No se acerca a cada uno de ellos, frontalmente, con ojos muy abiertos para mostrar el iris. Pronunciar el propio nombre, sin otra identificación, ha caído en desgracia.

Grand Hotel Mamounia, Marrakesh

Apro la porta, esco nell’aria fresca del mattino. Prendo un lungo respiro, è ora. A testa alta mi avvio verso la sala conferenze del Mamounia.

Un tiepido raggio di sole

Li vedevo, gli sguardi degli uomini, quando entravo in fabbrica, la mattina, al primo turno. E poi la sera c’era sempre qualcuno che mi chiedeva di uscire, e prendevamo le biciclette e scendevamo alla balera sul fiume.

Carlo Goldoni e le sue Memorie

Tra palcoscenici veneziani e salotti parigini, l'autobiografia del padre della commedia moderna racconta una vita spesa a osservare e ritrarre la natura umana. Nelle Memorie scritte a Parigi negli ultimi anni di vita, Goldoni ripercorre la rivoluzione teatrale che trasformò la Commedia dell'Arte in teatro moderno. Un viaggio autobiografico attraverso il Settecento teatrale: dalle calli veneziane alla corte di Francia, la storia dell'uomo che volle portare la vita vera sul palcoscenico.

Da quando le persone avevano smesso di soffrire

Un racconto che parla di algoritmi, di traumi, di solitudine, di (in)felicità, verità, parole, poesia, scelte, di rivoluzione, in una parola di Miria, la protagonista di questa storia che condivido con i lettori di Stultiferanavis.

Valzer lento

Aveva cenato da sola al tavolo, godendosi la musica e lo sguardo ardente di lui. Finite le danze, dopo che gli ospiti si erano ritirati, il suo amico pianista aveva messo la sordina ai tasti, e suonato un valzer lento solo per loro due, stretti sulle piastrelle in uno spicchio di luna.

Un mercante

Cercheranno di tirare sul prezzo: non lo sanno fare ma qualcuno dice che quando arrivano nel nostro paese le loro guide glielo consigliano. Prenderò il loro denaro, poi tornerò sulla porta ad aspettare i clienti.

Simone "sbagliato" ha risolto il mio problema

Chiudersi dentro se stessi o dentro la bolla sul web non è una soluzione. Bisogna continuare a parlare, anche se l'interlocutore possa sembrare "sbagliato" Spesso utilizziamo il catalogo mentale delle nostre conoscenze in base al loro fine. A volte un "errore" può portare alla soluzione efficace

Facebook o congiunzioni astrali?

Il secolo breve ha svoltato, è arrivato il nuovo millennio con un fiume di rivoluzioni, culturali e tecnologiche, internet e i telefonini hanno cambiato le nostre vite. Non è arrivata la rivoluzione politica e sociale che confusamente sognavamo.....

Scarpette di cristallo

Lei si rivestì in fretta, rifece il letto, riordinò la stanza, controllò di non lasciare traccia della sua presenza. Sistemò le scarpette di cristallo in una vetrinetta illuminata da led azzurri, dov’erano esposti altri modelli esclusivi. Prima però scattò alcune foto col cellulare......

El hombre que està solo y espera

Una riflessione estemporanea elaborata da una mente non ancora del tutto sveglia ma già attiva nel comporre ciò che poi si è tramutato in scrittura. Una riflessione nata dalla lettura serale (appena iniziata) di un libro (Sopra eroi e tombe) di Ernesto Sabato, pubblicato di recente e subito acquistato.

Un messaggio in bottiglia

Sono uno dei miliardi di naufraghi della società moderna. A differenza del classico naufragio in mare, dove ci si ritrova da soli in chissà quale isola sperduta, i naufraghi sociali si ritrovano soli in mezzo alle moltitudini di altri individui, isolati, tutti con gli stessi pochi mezzi e le stesse limitate competenze logico/cognitive con cui dover affrontare la realtà della cattività Urbana.

Metamorfosi e alchimia: sulla Stultifera Navis con Werner Herzog e Anselm Kiefer

Un testo che è maturato nella mia mente durante il mio ultimo viaggio. Non ho trovato nessun articolo in rete sull'accostamento tra Herzog e Kiefer, e chatGPT e altre IA generative non sono state di nessun aiuto, nel senso che non le ho consultate. Quindi ho lavorato "alla vecchia maniera", cercando le citazioni, i riferimenti e i testi che mi servivano, andando a scovare nel mio percorso di scrittura e viaggio conoscitivo somiglianze e differenze. Mi sono divertita un mondo, anche se mi ha preso del tempo. Contenta di condividere questo mio racconto con gli amici e i visitatori della STULTIFERANAVIS. Buona lettura

L'educazione è agricoltura

“L’educazione dei bambini e delle bambine è agricoltura”: necessita di tempo, cura, impegno e passione, tutto quanto è indispensabile per poter giungere alla raccolta di frutti buoni e maturi.