TESTI
Lego ergo sum: leggo, dunque sono
Ogni libro che leggiamo ci cambia, ogni interpretazione ci modifica. Non siamo gli stessi dopo aver letto un testo significativo: le parole degli altri diventano parte del nostro tessuto mentale, modificano la nostra comprensione, espandono i nostri orizzonti.
La biblioteca come rifugio
In un mondo fake perchè pieno di fake, i rifugi nei quali trovare consolazione sono rimasti pochi. Uno di questi è la biblioteca, un luogo nel quale, chi ne possiede una, può ritirarsi e, chiusa la porta e staccato il cellulare, può ricongiungersi con sè stesso, attraverso i libri, le storie, e i racconti in essi contenuti, ricercare verità e testimonianze nel passato, verificare quanto siano false e manipolatorie che circolano nelle narrazioni dominanti, provare a capire se e quanto sia possibile dare un contributo personale, scrivendo storie, racconti, libri. Non per sè ma per ascoltare il proprio cuore e nutrire la mente, per dare speranza a una umanità che la speranza ha ormai perso da tempo, per suggerire temi e spunti per conversazioni che possano portare lo scambio dai mondi virtuali e vuoti della rete a quelli incarnati nei quali si ritorni a guardarsi negli occhi, a scrutare i volti e a parlarsi, anche con il proprio corpo.
Tutti a bordo della Stultiferanavis, per un altro modo di leggere e di scrivere
Un invito a salire a bordo della STULTIFERANAVIS. L'invito è rivolto a tutti. Si partecipa leggendo, scrivendo, partecipando. Il progetto è nelle sue fasi iniziali, non sono state definite fasi o passi particolari da fare, si farà facendosi e il farsi sarà determinato anche da chi e da quanti saranno saliti a bordo. Parafrasando il richiamo di Nietzsche scritto nella Gaia Scienza ( "Alle navi filosofi"): "TUTTI ALLE NAVI: SALITE A BORDO".
Scrivere l'anima attraverso la poesia
Ci sono anime che sanno trasformare le proprie ferite in poesia. Cinzia Canali è una di queste. I suoi "pezzi rotti al sole" brillano di una luce che solo chi ha attraversato il buio può riconoscere.
Viaggiare è leggere con l'anima
Il viaggio più straordinario che possiamo intraprendere è quello che trasforma un paesaggio in un testo, un volto in una poesia, un gesto in un racconto. I libri ci preparano al mondo, ma il mondo è un libro infinitamente più complesso e vitale.
Leggere il mondo: un viaggio oltre le parole
Chi impara davvero a leggere il mondo non è più solo spettatore, ma diventa parte di quella grande narrazione collettiva che, pagina dopo pagina, continua a raccontare l'avventura umana sulla Terra.
La libertà si conquista con la consapevolezza
La consapevolezza non è un punto di arrivo, ma un cammino fatto di curiosità, di umiltà intellettuale, di disponibilità a mettere in discussione persino le nostre convinzioni più radicate. È un movimento continuo che ci permette di attraversare la complessità senza esserne travolti.
Veni, vidi, legi.
C'è una progressione meravigliosa nel trittico "veni, vidi, legi". Prima il movimento fisico, poi l'osservazione, infine l'assorbimento profondo. È come se, ogni volta che leggiamo, ripercorressimo in miniatura il cammino dell'umanità: dal nomadismo alla contemplazione, dalla superficialità alla profondità.