Stili di vita, Quanto libere sono le nostre scelte?
Anno:
2014
Casa editrice:
Diogene Multimedia

Stili di vita, Quanto libere sono le nostre scelte?

Quanto libere sono le nostre scelte?

Per rispondere a questa domanda, la nostra ricerca è partita dall'antropologia, ovvero da una riflessione sulle forme che l'identità ha assunto storicamente, all'interno della civiltà occidentale.

Le forme, in effetti, variano nel tempo: se nella comunità tradizionale l'identità veniva imposta all'individuo sulla base della nascita, all'interno di ruoli sociali non modificabili, e nella società moderna era possibile forgiarla da soli o con l'aiuto delle istituzioni, nella società contemporanea, liquida e frammentata, l'identità tende al mutevole, al molteplice, alla "emergenza".

La nostra ipotesi di fondo è che le differenze che si riscontrano non sono frutto della natura, ma sono il risultato della costruzione di codici simbolici attraverso i quali le varie "culture" plasmano le menti. Quando parliamo di cultura, la intendiamo in senso antropologico, come "memoria non ereditaria della collettività" (Lotman); in tutte le società, essa ha il compito di rispondere ai bisogni primari e di creare una certa omogeneità tra i membri della collettività.

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