professore di Interazione Uomo-Macchina all'Università degli Studi di Milano-Bicocca, coordinatore del nodo locale del Laboratorio Nazionale CINI "Informatica e Società"
Oltre l’intelligenza artificiale: l’intelligenza ibrida tra creatività, apprendimento e responsabilità
L’intelligenza artificiale generativa obbliga a rivedere il modo in cui concepiamo creatività, e quindi identità; apprendimento, e quindi circolazione della conoscenza; etica, e quindi responsabilità. Non si tratta soltanto di stabilire che cosa l’IA può o non può fare, ma di chiarire che cosa vogliamo resti umano, cioè quali competenze intendiamo preservare e quali forme di convivenza vogliamo promuovere, ma anche che cosa vogliamo diventi l’umano. La tecnologia, per quanto potente, non decide al nostro posto: fornisce possibilità, invita a realizzare scenari. Spetta alle comunità politiche, alle istituzioni educative e ai singoli individui trasformare queste possibilità e opportunità in scelte coerenti con l’idea di umanità che intendono difendere e sviluppare.