Qui Terra! Umani abbiamo un problema!

Uno dei problemi correnti della Terra, visto da un filosofo, è la diffusa disinformazione e misinformazione, la sparizione della verità.

È una sparizione che suggerisce di andarne alla ricerca, dotandosi degli strumenti utili per (ri)trovarla. Cosa non facile in tempi di guerra in cui la disinformazione si è fatta propaganda, la bugia sistema e ideologia, l’informazione arma e strumento di guerra.

Tutti siamo alla ricerca di verità, ne abbiamo tutti un gran bisogno, ma come e dove orientarsi per trovarla/e?

La ricerca della verità è diventata così faticosa che moltitudini si affidano a personaggi vari che si (auto)eleggono a custodi della verità.

Tante (false) verità, che in realtà sono sempre più bugie colossali, originate dall’imperativo che questi personaggi hanno a mentire su tutto, cose grandi e piccole, pur di consolidare il loro potere.

Chi è impegnato a ristabilire la verità dei fatti, chi esercita il fact checking fa un lavoro meritevole, ma questo non basta.

Ciò che serve veramente è che certe idee, certe false verità, vengano semplicemente rifiutate da tutte le persone rispettabili alle quali poi non bisognerebbe chiedere, come si fa insistentemente, di portare prove sulle motivazioni del loro rifiuto.

E qui sta il problema.
Dove sono e quante sono le persone rispettabili?

Qui non è più un problema di collocazioni ideologiche o politiche, bisogna insistere che venga ripristinata la verità e che la politica (e non solo) affondi le sue radici nella verità.

Bisogna che si torni a diffidare di qualunque politico che vive di bugie.
Cambiare opinione non è il problema, praticare la bugia lo è.

Prima della verità servirebbero onestà, anche verso sé stessi, coraggio, chiarezza linguistica, conoscenza, consapevolezza e responsabilità.