Finzioni (1935-1944)
Anno:
1985
Casa editrice:
Einaudi

Finzioni (1935-1944)

L'opera è divisa in due parti. Temi ricorrenti sono: l'universo come serie di processi mentali o come biblioteca infinita; il destino dell'uomo dominato dal caso; le qualità umane contrapposte a quelle divine. In tutti i racconti domina una problematica filosofica sottesa ad un intreccio narrativo complesso. La letteratura come "finzione", come riflesso e chiave di lettura del mondo.

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“Tutta l’umanità è un solo volume. Quando un uomo muore, il suo capitolo non viene strappato dal libro ma tradotto in una lingua più bella, ed ogni capitolo deve essere tradotto in questo modo. Dio si avvale di diversi traduttori. Alcuni brani vengono tradotti dall'età, altri dalla malattia, alcuni dalla guerra, altri dalla giustizia, ma la mano di Dio raccoglierà di nuovo in volume i nostri fogli sparsi per la biblioteca  in cui ogni libro resterà aperto l’uno per l’altro.”