Driving Innovation and New Ventures @ Corporate Startup Ecosystem


Lungo un articolato percorso nell’innovazione in ambito professionale e aziendale, mi sono spesso concentrato sulla valorizzazione degli asset intangibili. Dai sistemi esperti al knowledge management, dalla collaborazione online alla trasformazione digitale e lean dell’imprenditorialità. Da una decina di anni sono approdato al mondo delle startup che ho esplorato ricoprendo diversi ruoli. Infatti, ho affiancato centinaia di startup e ho rivestito io stesso i panni di founder, sia collaborando con centri di ricerca, istituzioni specializzate e acceleratori di primo piano in Italia e in Europa (tra tutti Bocconi e Luiss Enlabs), sia dando vita ad uno Startup Studio (Evolute Ventures).

Dal giorno in cui OpenAI ha lanciato sul mercato il primo Large Language Model, avviando de facto la rivoluzione dell'AI Generativa, il mio interesse si è concentrato sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulle vite personali e professionali. Pur seguendo comunque l'evoluzione della tecnologia, essendo un abilitatore imprescindibile, mi interessano le caratteristiche umane, e in particolare le intelligenze multiple naturali e i processi cognitivi, che la macchina non può replicare. Le ragioni sono diverse: ci rendono insostituibili, ci garantiscono di governare l'utilizzo dell'AI e non di esserne usati, e infine, ma non secondariamente, potranno essere sviluppate e potenziate. Per questo ho dato vita a *HIBAI*, un progetto che esplora il rapporto tra intelligenza umana e Intelligenza Artificiale, studiandone le dinamiche e valorizzando gli asset umani.

Scrivo su questi temi per condividere le mie riflessioni e il risultato dei miei esperimenti, e contribuire a una riflessione approfondita su questa trasformazione epocale, alla quale non possiamo sottrarci, ma che possiamo e dobbiamo comprendere e orientare.


The Brutalist, opera epica quasi mitologica

A dispetto del titolo, The Brutalist non è propriamente un film sull’omonimo movimento architettonico. Il brutalismo assunto a tema centrale del film è quello della vicenda umana del protagonista, prima come immigrato, poi come artista e infine come uomo. Brutalista è quindi l’uomo moderno, in preda alla hybris di determinare il proprio destino e realizzare opere destinate a sopravvivergli, al costo però di perdere la propria umanità, le gioie del presente, la connessione con i propri sentimenti più naturali.

Cosa insegna l’analisi di un film sull’interazione con l’AI

Analizzare un film significa distinguere tra narrazione, estetica, simbolismo e contesto culturale: questo esercizio stimola la mente a riconoscere schemi e relazioni, anche in ambiti non pienamente dominati, che si rivelano competenze essenziali per affrontare sfide complesse in qualsiasi ambito. Questo articolo mostra come l’analisi di un film possa rafforzare le competenze analitiche, il pensiero critico e la proprietà di linguaggio di chiunque desideri affrontare sfide complesse con il supporto dell’AI.

Tra intelligenza artificiale e conoscenza umana

Se “intelligenza” è la capacità mentale di comprendere, ragionare, risolvere problemi e adattarsi a nuove situazioni, spesso associata alla rapidità e flessibilità del pensiero, e “sapienza” è una qualità che denota conoscenza profonda e capacità di giudizio maturata nel tempo, non riferita solo al sapere teorico ma anche alla capacità di applicarlo in modo etico e pratico, potremmo dire che c’è di mezzo il domandare.