L'uso dannoso della IA è già in atto

Yoshua Bengio, considerato da molti uno dei padrini dell'intelligenza artificiale, è da tempo in prima linea nella ricerca sull'apprendimento automatico. Negli ultimi anni le sue opinioni sulla tecnologia sono cambiate. Non a caso è impegnato a spiegare quali possano essere i rischi posti dall'intelligenza artificiale e a suggerire cosa si potrebbe fare per sviluppare un'intelligenza artificiale più sicura e attenta ai bisogni dell'essere uano.

Una segnalazione: Examining Popular Arguments Against AI Existential Risk: A Philosophical Analysis

Negli ultimi anni, personalità di spicco hanno affermato che l'intelligenza artificiale (IA) può avere conseguenze indesiderate con un impatto elevato, sia a breve che a lungo termine. Questi sono spesso definiti i cosiddetti "rischi esistenziali", "rischi catastrofici" o "rischi x". La preoccupazione sui rischi è anche oggetto di intenso lavoro all'interno della comunità accademica, anche per le implicazioni etiche legate allo sviluppo dell'intelligenza artificiale che sollevano interrogativi sul controllo, la governance e l'allineamento dei valori dei sistemi di intelligenza artificiale iperavanzati. Qui segnaliamo un paper pubblicato su ARXIV e aperto a tutti per la consultazione e la lettura.