Leggevo e rileggevo lo stesso libro molte volte

"𝘓𝘦𝘨𝘨𝘦𝘷𝘰 𝘦 𝘳𝘪𝘭𝘦𝘨𝘨𝘦𝘷𝘰 𝘭𝘰 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘭𝘪𝘣𝘳𝘰 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘦 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘦, 𝘦 𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘦 𝘤𝘩𝘪𝘶𝘥𝘦𝘷𝘰 𝘨𝘭𝘪 𝘰𝘤𝘤𝘩𝘪 𝘦 𝘮𝘪 𝘳𝘪𝘦𝘮𝘱𝘪𝘷𝘰 𝘪 𝘱𝘰𝘭𝘮𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘰𝘥𝘰𝘳𝘦. 𝘐𝘭 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘭𝘪𝘤𝘦 𝘢𝘯𝘯𝘶𝘴𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘭𝘪𝘣𝘳𝘰 𝘦 𝘴𝘤𝘰𝘳𝘳𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘥𝘪𝘵𝘢 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘱𝘢𝘨𝘪𝘯𝘦, 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘦 𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘶𝘳𝘢 𝘧𝘦𝘭𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢" (Haruki Murakami).

---

In queste poche righe si nasconde tutto l'amore che un lettore può provare per i libri. Non è solo una questione di storie o di parole stampate. È qualcosa di più profondo, quasi viscerale. Quando leggiamo un libro che amiamo veramente, quel libro diventa parte di noi.

Il fatto di rileggere più volte lo stesso libro è come ritornare a casa dopo un lungo viaggio. Ogni volta scopriamo qualcosa di nuovo, eppure ci sentiamo al sicuro, protetti da quelle parole che ormai conosciamo a memoria. È come rivedere un vecchio amico: sai già tutto di lui, ma ogni volta la conversazione prende una piega diversa e ti regala nuove prospettive.

E poi c'è questa meravigliosa dimensione sensoriale: l'odore dei libri. Chi ama davvero i libri sa esattamente di cosa parliamo. Quell'aroma di carta, di colla, di inchiostro, a volte leggermente polveroso, altre volte fresco di stampa. È un profumo che ha qualcosa di magico, che ti trasporta immediatamente in un altro mondo. Chiudere gli occhi e respirare quell'odore è come fare un tuffo nei ricordi, nelle emozioni che quel libro ci ha regalato.

E il tocco delle pagine poi. Quel gesto così semplice di far scorrere le dita sulla carta. Un gesto intimo, quasi una carezza. Le pagine consumate, magari leggermente ingiallite, che raccontano una storia nella storia: quella delle nostre letture, dei momenti passati insieme a quel libro.

Questa è la vera magia della lettura: non solo un'attività mentale, ma un'esperienza che coinvolge tutti i sensi, che ci fa sentire vivi e connessi con qualcosa di più grande di noi. È una gioia semplice ma profonda, che solo chi ama veramente i libri può comprendere fino in fondo.

---