Il saggio di Lévy intende essere una presentazione chiara di quel che significa oggi servirsi della realtà virtuale ma soprattutto vuole rappresentare il primo manuale di "filosofia virtuale" che delinea i possibili universi in cui domani ci troveremo a vivere e mostrare come nella vicenda siamo tutti coinvolti, filosofi e politici, ciarlatani e prostitute, sacerdoti e comuni uomini della strada.
E' come se tutti avessero a disposizione la lampada di Aladino, ma il Genio può anche esigere un prezzo. Se si tratta di un prezzo per crescere, invece che per decadere a semplici "replicanti", dipende dalla capacità di ciascuno di scegliere, in un momento in cui le decisioni sono sempre più rischiose ma affascinanti.