Leggere poesia non è necessario, ma può essere essenziale, non per sapere di più, ma per sentire di più. Non ci rende più colti, ma ci rende sicuramente più umani.
Descrivere un libro di poesie è sempre un atto delicato, quasi un'invasione rispettosa in un animo che si è messo a nudo. Ma con "Opero a cuore aperto (il mio)" di Anna Salzano, questa sensazione è amplificata, perché ciò che Anna ci offre non sono solo versi, ma frammenti di una vita vissuta, pensata e sentita con immensa profondità.
Fin dalle prime righe affiora una sincerità sommessa. Anna non si nasconde dietro metafore complesse o artifici stilistici. Le sue poesie sono un fiume che scorre limpido, portando con sé le gioie e i dolori, le domande e le risposte trovate (o cercate) nel suo percorso di psicologa e, prima ancora, di essere umano. È come se, aprendo il libro, si aprisse la porta dello studio di Anna e si venisse accolti non come pazienti, ma come amici intimi, a cui lei confida i suoi pensieri più reconditi.
C'è una profonda empatia che permea ogni verso. Anna non parla di esperienze, ma delle esperienze. Si legge il desiderio di comprendere, di accogliere, di dare voce a quelle sfumature dell'animo che spesso restano inespresse. Questa non è solo una raccolta di poesie, ma un manuale silenzioso per chiunque cerchi di capire meglio se stesso e gli altri.
Il suo "operare a cuore aperto" non è solo la professione che esercita, ma il modo in cui vive, in cui sente, in cui si relaziona con il mondo.
Il legame tra la sua professione di psicologa e la sua anima poetica è un punto di forza incredibile del libro. Non sono due mondi distinti, ma due facce della stessa medaglia. La poesia diventa uno strumento di analisi, un bisturi delicato che incide e rivela, mentre la sua conoscenza della psiche umana arricchisce i suoi versi di una consapevolezza rara. Leggendo, si ha la sensazione che le parole di Anna abbiano un potere curativo, non solo per lei che le scrive, ma anche per chi le legge.
È un balsamo per l'anima, un invito a fermarsi, a riflettere, a guardare dentro di sé con la stessa onestà e dolcezza che Anna ci offre.
Le tematiche affrontate sono universali: l'amore, la perdita, la ricerca di senso, la vulnerabilità, la forza interiore. Ma ciò che le rende uniche è il modo in cui Anna le maneggia, con una delicatezza piena di forza. Ti ritrovi a sottolineare frasi, a rileggere interi componimenti, perché ogni parola ha un effetto diverso a seconda del momento in cui la incontri.
"Opero a cuore aperto (il mio)" è un libro che ti resta dentro.
Non è un'opera da consumare velocemente, ma da assaporare lentamente. È un dono di purezza in un mondo che, spesso, sembra preferire le maschere. Anna ci invita a toglierle, a esplorare il nostro stesso cuore, a operare anche noi, ognuno a modo proprio, a cuore aperto. Ed è un invito che, una volta accettato, può solo arricchirci profondamente.