Naisbitt, l’esperto di previsioni sociali autore del celebre, Megatrends approfondisce in questo suo nuovo libro basato su ricerche e interviste a 77 eminenti personalità, l’impatto che il rapido sviluppo tecnologico ha, e soprattutto potrà avere, sulla nostra società, con le sue favolose innovazioni e, in molti casi, ove non si intervenga tempestivamente, le sue devastanti conseguenze.
Poiché la nostra cultura è sempre più intrisa di tecnologia – dalla TV al cinema, alla musica, a Internet e ai giochi elettronici – viviamo ormai in quella che Naisbitt chiama “zona tecnologicamente intossicata”, un’area caotica e disorganica in cui temiamo e insieme adoriamo la tecnologia, in cui vediamo negli oggetti tecnologici delle soluzioni bell’e pronte, e in cui non sappiamo più distinguere ciò che è reale da ciò che è falso: dai videogiochi violenti dei nostri figli agli animali modificati geneticamente, alla legittimità dell’impresa di chi scala l’Everest con le bombole di ossigeno.
Attraverso un esame approfondito del nostro rapporto con la tecnologia, possiamo imparare a prendere coscienza dell’impatto che avrà sulla nostra vita quotidiana, sui nostri figli, sulla nostra arte e sulla nostra umanità.
Questo libro è una guida che ci spiega come trarre il massimo dalla tecnologia minimizzandone gli effetti negativi sulla nostra cultura.
In un affascinante viaggio attraverso la nostra società ipertecnologica – quella società che ci dà tanto, ma ci costringe anche a un’affannosa ricerca di significato – Naisbitt affronta degli interrogativi complessi: la tecnologia ci libera dai vincoli del mondo fisico o ci lega a doppio filo alle macchine? Ci fa risparmiare del tempo o crea un vuoto che ci sentiamo in obbligo di riempire con nuovi compiti e responsabilità? Dove ci porteranno i progressi della biotecnologia? Gli ultimi sviluppi dell’ingegneria genetica adombrano la possibilità di un futuro libero dai difetti genetici, dalle invalidità e da molte malattie che ci angustiano oggi. Ma in questa realtà futuribile, cos’è naturale e cos’è artificiale? E quando le persone si potranno creare in laboratorio anziché nell’utero materno, saranno ancora esseri umani?
Passando in rassegna le tecnologie che stanno cambiando le comunicazioni, e quelle che stanno trasformando le scienze biologiche e l’arte, questo libro mette in luce il ritrovato potere degli uomini sul loro destino, e l’esigenza di una bussola che guidi le nostre azioni. Un libro ideale per aiutarci a progettare il nostro domani e affrontare un futuro in cui questi temi si faranno ancora più concreti e drammatici. Naisbitt e i suoi compagni di avventura, la figlia Nana e il giovane artista Douglas Philips, analizzano accuratamente il mondo che abbiamo creato e il mondo che ci aspetta.