Bernardo Lecci
Digital transformation e strategic marketing director con oltre 25 anni di esperienza in brand strategy, business model innovation e gestione di team cross-funzionali. Ho guidato progetti di trasformazione per brand globali nei settori fashion, finance, tech e HR, unendo creatività, tecnologia e dati per ottenere risultati concreti: crescita del business, engagement degli utenti e sviluppo dei team.
Mi muovo con agilità tra innovazione digitale e visione culturale, costruendo ponti tra creatività e numeri, tra management e persone, tra legacy systems e future state. Ho gestito budget >30M€, lavorato in contesti corporate e startup, guidato trasformazioni complesse, insegnato branding in ambito accademico e sviluppato progetti premiati a livello internazionale (Grand Prix Cannes Lions 2012). Attualmente sono Advisor presso ENIA e consulente strategico per aziende in crescita, startup e fondi d'investimento in ambiti B2B e B2C, guidando strategie di trasformazione digitale che favoriscono l'innovazione sostenibile e la differenziazione competitiva. Credo in un management che ascolta, che misura, che coinvolge. Dove tecnologia e umanesimo non si escludono, ma si rafforzano a vicenda.
What Is It Like to Be a Transformer?
Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la filosofia dei termosifoni
Sistema Zero/System 0. O del pensiero che ci ha scippato l’anima
Ci sono condivisioni che sono solo rumore, e condivisioni che sono un innesco. Un sasso gettato in uno stagno che non si limita a propagare l’onda, ma la trasforma. La condivisione di un mio articolo su Schliemann e la sua folle caccia a Troia è stato un innesco. Un atto di archeologia cognitiva, che scavava connessioni invece di subirle. E come ogni scavo che si rispetti, ha portato alla luce non una risposta, ma una domanda ancora più profonda, affilata come una scheggia di ossidiana: “Perché leggo?”
Lo spirito di questi tempi è figlio di Troia
Un esercizio di archeologia del pensiero nel tempo dell’intelligenza artificiale