Con tutti i problemi che ci sono nel mondo, c'e' qualcuno che dice: fatevi carico delle sofferenze delle macchine

Un articolo apparso sulla rivista 'Eon' stimola una riflessione sull'etica nei tempi dell'intelligenza artificiale. Si propone nell'articolo un impegno morale ad ogni essere umano: preoccupati delle sofferenza delle macchine. Si tratta di una proposta elusiva. Un modo per sfuggire al presente, al qui ed ora, ad una etica incarnata.

Milano, non bella ma un tipo.

Milano sembra bella. Ma è un inganno gentile, come certi volti che affascinano non per armonia ma per carattere. È una città piena di difetti: rumorosa, impaziente, spesso arrogante. E non è nemmeno particolarmente simpatica. Eppure ha una qualità rara: non ti permette di addormentarti. Le altre città italiane, con la loro calma e i loro monumenti immobili, finiscono per sembrare musei di sé stesse. Milano no: anche quando ti sfianca, anche quando ti fa rimpiangere un posto dove si respira davvero, ti costringe a restare vivo.