LET'S NOT BE TOO ACADEMIC: How Pragmatism Becomes An Ideology of Collapse

C'è un certo tipo di agente del cambiamento – entusiasta, agile, impegnato e non gravato da molta teoria – che, di fronte alla complessità concettuale, la liquida con un'irritazione sottilmente velata: "Non siamo troppo accademici". Come se la chiarezza fosse un ostacolo, il pensiero un peso, la teoria un lusso, la profondità una distrazione. Questo filisteismo signorile si maschera da umiltà ma funziona come anti-intellettualismo dogmatico: un rifiuto della filosofia in nome dell'azione, un rifiuto del rigore in nome della rilevanza. La frase non è innocente. È il biglietto da visita di un ripiegamento epistemico e morale che ha autorizzato un danno enorme: alla natura, alle persone e alla verità stessa.