La magia di una comunicazione perduta

La scomparsa graduale delle cassette postali sta segnando la fine di un'era romantica di comunicazione. Questi simboli di connessione umana, un tempo punti di incontro tra pensieri personali e distanze geografiche, stanno lentamente sbiadendo nel paesaggio urbano. Le lettere scritte a mano, le cartoline dai colori sbiaditi, i francobolli accuratamente scelti, stanno cedendo il passo alla rapidità fredda delle email e dei messaggi digitali.

Leggo...

"𝘕𝘰𝘯 𝘴𝘪 𝘤𝘳𝘦𝘥𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘪 𝘭𝘪𝘣𝘳𝘪 𝘷𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩é 𝘴𝘦𝘳𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘰𝘴𝘢. 𝘓𝘢 𝘴𝘰𝘭𝘢 𝘳𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪 𝘱𝘶𝘰 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘳𝘦 è 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘦𝘨𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘪𝘣𝘳𝘪 è 𝘮𝘦𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘦𝘨𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘪𝘣𝘳𝘪" (𝘐𝘵𝘢𝘭𝘰 𝘊𝘢𝘭𝘷𝘪𝘯𝘰).

Miguel Cervantes

Miguel de Cervantes Saavedra avrebbe voluto essere un poeta e scrisse bellissimi versi ma è diventato celebre come romanziere grazie al suo capolavoro, il “Don Chisciotte”, che è stato anche il primo romanzo mai pubblicato. Esso venne edito in due parti a distanza di parecchio tempo l’una dall’altra, il primo volume nel 1605 quando Cervantes aveva 58 anni, il secondo nel 1616 quando ne aveva 68.

L'organizzazione come rete di storie e lo storytelling come furto

Personalmente, credo di poter stimolare altri a scrivere, e a dare valore ai propri scritti, solo perché mi sento scrittore. Non perché sono socialmente riconosciuto come scrittore: questo non importa. Importa il rapporto tra scrittura e autobiografia. Ognuno ha un’autobiografia, e ha il diritto a narrarla. Così ho fatto, per me stesso, quando, non potendo farmi altrimenti ragione della situazione di angosciose situazioni di lavoro che stavo vivendo, mi sono trovato a esprimermi in versi.

Notte di Natale 1967

...Dal campanile della chiesa arrivava una musica evocativa del periodo. Fuori piovigginava fastidiosamente.

Il lavoro del lettore

Non è una colpa e non bisogna nemmeno criticare coloro che non amano leggere. Probabilmente non lo hanno mai fatto e non sanno neanche cosa si perdono.