TESTI
Il Paradosso Digitale: Più Informazioni, Meno Saggezza?
ChatGPT e la Bolla delle Competenze “Lampodigitali” Nel vivace caos dell’era digitale, un fenomeno silenzioso ma inevitabile sta riscrivendo il nostro rapporto con la conoscenza: l’“Effetto ChatGPT”. Ti è mai capitato di digitare una domanda su un assistente AI e, nel giro di pochi secondi, sentirti un esperto in filosofia, fisica quantistica o marketing digitale? Sei nel mezzo del paradosso odierno dell’informazione: non conta più quanto tempo passi a studiare, ma l’illusione che un semplice clic equivalga a una laurea summa cum laude.
AI-powered Search: errori, lacune e opacità 2/2
Cerchiamo di inquadrare i vantaggi e soprattutto le criticità dell’AI-Powered Search, dal momento che riguarda il modo col quale ci informiamo, e quindi deriviamo la conoscenza del mondo che intendiamo abitare e trasformare. Qui approfondiamo quali conseguenze comporta, e quali contromisure si stanno proponendo.
AI-powered Search: errori, lacune e opacità 1/2
Cerchiamo di inquadrare i vantaggi e soprattutto le criticità dell’AI-Powered Search, dal momento che riguarda il modo col quale ci informiamo, e quindi deriviamo la conoscenza del mondo che intendiamo abitare e trasformare. Se compromesso, risultiamo indeboliti nella capacità di abitarlo pienamente e trasformarlo in base ai nostri bisogni e desideri, e alla fine, soggetti passivi e manipolabili.
Incertezza e architettura dell’Informazione: verso una grammatica cognitiva del dubbio
Qualche giorno fa, su LinkedIn, un recruiter dichiarava di scartare tutti i candidati che non indicano competenze sull’intelligenza artificiale. Secondo lui, chi oggi non sa usare (o non dichiara di usare) l’AI non è più “occupabile”. Mi sono chiesto: cosa scriverei io, dopo trent’anni passati a lavorare con le informazioni, a progettare conoscenza, senso, orientamento? Sono forse meno competente solo perché non ho scritto “AI” nel curriculum? E allora ho provato a rispondere. Non con uno slogan. Ma con un saggio. Un saggio che parla di incertezza, di etica, di design cognitivo, di consapevolezza come forma di libertà. Un saggio che collega filosofia, teoria dell’informazione, architettura digitale e intelligenza artificiale. Perché non è l’AI che definisce la competenza, ma la capacità di dare forma al sapere. Anche — e soprattutto — quando è incerto.
Informazione come bene comune e pubblico
L'informazione come bene comune, pubblico, è un pilastro essenziale per la democrazia, la salute pubblica e lo sviluppo sostenibile. Lo è in tempi che al Nostroverso hanno sostituito i molteplici metaversi delle piattaforme digitali, hanno rotto il legame della prossimità fisica che sempre tiene insieme una società, hanno visto il diffondersi di sciami "di imbecilli", guidati dalla viralità malata e manipolata delle semplici informazioni, coltivata da influencer e guru vari che sulla informazione hanno investito il loro presente e futuro. L'informazione come bene pubblico è un concetto che sottolinea l'importanza dell'accesso libero e pluralistico alle notizie e ai dati, considerandoli essenziali per il funzionamento democratico della società e per il benessere collettivo. Questo approccio riconosce che l'informazione non è solo un diritto individuale, ma anche una risorsa condivisa che deve essere protetta e promossa. Per garantire la libertà, la pluralità e la veridicità dell’informazione è richiesto un impegno collettivo.
(Nr.1) - Il negozio dell'informazione
Ogni giorno siamo subissati da notizie, post, eventi che in un modo o nell'altro parlano del superamento del vecchio paradigma della ricerca Internet nella direzione di servizi che assistono proattivamente il cliente a caccia di informazione in maniera intelligente e con un'efficienza mai vista prima. Un esempio (magari nemmeno tra gli ultimi usciti) è il servizio di chat del Washington Post, che offre ai lettori digitali la possibilità di ottenere risposte alle loro domande sfruttando il database di articoli del prestigioso quotidiano a partire dal 2016. Ultimo di una lunga serie, il servizio RAG del WP.