๐Marketing Director - ๐Philosopher, ๐Writer (22 books) and Journalist - ๐ Web Strategist and Entrepreneur (SOLOTABLET) - ๐Trainerย
โตSTULTIFERA NAVIS co-founder.
Aย former business director,ย philosopher and technologist, he is the founder ofย SoloTablet, a Web project that since 2010 has promoted critical reflection on technology and its effects, aimed at (Techno)awareness, knowledge and responsibility.ย An expert in marketing, communication and management, he has worked in managerial and executive roles in Italian and in multinational companies with international responsibilities.
Focused on innovation, he has implemented programs aimed at change and innovation, increasing the strategic value of the company's relational capital and customer loyalty, through cutting-edge technologies and innovative approaches. Journalist and storyteller,ย author of twenty-two books, trainer, speaker at conferences, seminars and conventions. He is an expert in the Internet, social networking (analysis), collaborative environments on the network and social network analysis tools. Always available to discuss and dialogue.ย
๐ ๐ย ๐๐๐๐๐, ๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐.ย ย "Per me stesso - che altro potrei fare? - scrivo e leggo; faccio qualcosa, oltre a pensare di pensare che penso, e che quindi esisto. Essere รจ fare"ย (Ipse mihi - quid enim faciam? - scriboque legoque) - Ovidio
NON ACCONSENTIAMO: Un rifiuto europeo della visione del mondo della Silicon Valley
Aderisco a quello che potrebbe essere un manifesto europeo, stilato per rifiutare la visione del mondo della Silicon Valley. Un manifesto che si propone di programmare futuri diversi per non subire la programmazione di altri, pochi miliardari e politici che aspirano al dominio del mondo attraverso l'instaurazione di un nuovo regime, non democratico, autocratico e non etico.
Carezzare le parole - Le parole dellโetica
Le parole su cui investire, sono parole che fanno riferimento a virtรน sociali, sono incarnate, strettamente connesse con gli orizzonti di valori personali, allโethos, alle strutture e alle istituzioni nelle quali ogni individuo รจ inserito e conduce, nel suo ruolo di cittadino, la sua esistenza personale e collettiva, e la sua esperienza pratica quotidiana. Sono parole testarde, ricche di memoria, positivamente antiche ma mai antiquate, fatte per resistere a un presente che a molti appare intollerabile perchรฉ non concede scappatoie se non quella di accettarlo.- ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - La ricchezza delle parole
Le parole non sono di per sรฉ povere di significati, subiscono una variabilitร semantica che rendono instabile la relazione tra significante e molteplici esiti semantici che sempre si manifestano in ogni dialogo tra persone che parlano di uno stesso argomento. Le parole sono per loro natura polisemiche, mai assimilabili a singoli concetti, spesso generate per semplice analogia e sempre espressione di una pluralitร di accezioni, in particolare le parole piรน usate. - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Una riflessione necessaria
Dentro la pandemia di egocentrismo corrente, la cui viralitร รจ stata facilitata dalla tecnologia, รจ necessario dubitare del proprio essere furbi, delle conoscenze possedute. Per porsi delle domande, esercitare una riflessione continua sul nostro essere nel mondo, mettere in discussione abitudini e comportamenti, modificare il modo di interagire con i media tecnologici, riflettere decostruendo criticamente i mondi digitali frequentati, fare i conti con le innumerevoli false notizie, contenuti spazzatura e veritร alternative, per poi operare delle scelte esercitando il proprio diritto alla veritร , seppur consapevoli della sua illusorietร . - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Serve uno sguardo diverso
Guardare รจ volgere gli occhi per mettersi nella condizione di superare continuamente il vedere, di andare al di lร dellโimmagine, prendendone coscienza. - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Alla fine del viaggio dentro le parole
Bisogna stare a contatto con lโAltro, sentirne il suo calore, bisogna ritornare a parlare(si), come facevano i giovani che frequentando le scuole peripatetiche dei filosofi greci apprendevano quanto le parole fossero importanti per le loro anime. - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Parole inflazionate, parole ricche di significati
Per comprendere il nostro modo di guardare alla realtร e a cosa ci stia succedendo, sempre che lo percepiamo, ne sentiamo la necessitร e/o lโurgenza, dobbiamo partire da una riflessione attenta, ermeneutica, sulle forme, espressioni, contenuti e parole del nostro linguaggio. Intenti a abitare mondi diversi, molti dei quali virtuali, rischiamo di non comprendere fino in fondo quanto abitare una lingua, farne la propria dimora (dal latino demorari - indugiare, tardare, attendere, arrestarsi stabilmente in un luogo), sia fondamentale, per capire sรฉ stessi, gli altri e la realtร esistenziale nella quale siamo tutti confinati.- ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Siate cauti con le parole
Oggi piรน che mai servono pensieri altri, imprevedibili (non prevedibili dagli algoritmi) forti, immaginifici, visionari, capaci di costruire e dare forma a scenari futuri ispirando comunitร umane dialoganti e comunicanti, capaci di condividere, di sentire insieme e di affrontare le sfide in arrivo. Si puรฒ fare cambiando il linguaggio, mai posseduto individualmente ma come proprietร comune, e rivitalizzando le parole con le quali lo pratichiamo, in qualsiasi processo di conoscenza.ย - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Oltrepassare come azione etica
Il richiamo dellโetica รจ oggi tanto piรน impellente quanto piรน diffuso รจ il dominio della tecnica e virali online sono diventate le parole. Miliardi di dati disponibili permettono di rappresentare una infinitร di oggetti, anche digitali, dai quali algoritmi intelligenti possono evidenziare e estrapolare le loro molteplici relazioni e interconnessioni. Il rischio di contagio a esse collegato si somma, forse รจ anche condizionato da come quegli algoritmi sono stati pensati e implementati. - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Ambienti digitali e forza delle parole
Lโambiente digitale nel quale tutti sperimentiamo la vita, ben diverso da quello naturale e ostile che percepiamo nelle crisi climatiche in atto, e il valore delle parole che lo raccontano si รจ fatto atmosfera, piattaforma, apparato. - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Persi dentro schermi magnetici e luccicanti
La solitudine, anche della parola, รจ vissuta dentro schermi lucidi e trasparenti, attrattivi e magnetici, totemici, oggetti magici da strofinare come vere e proprie lampade di Aladino. Schermi capaci di inaridire ogni forma di empatia; specchi riflettenti dentro i quali singoli individui possono vedere la propria immagine riflessa cosรฌ come un pesciolino in un acquario vede la propria dentro la parete trasparente che lo tiene prigioniero illudendolo di essere in mare aperto - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Sempre connessi mai congiunti
Siamo tutti connessi ma non piรน congiunti (collegati) con gli altri, forse neppure con noi stessi. Alla costante ricerca di esperienze gratificanti, viviamo allegramente una nevrotizzante esperienzaย di schizofrenia diffusa, condivisa con altri come noi, che produce frustrazione e impedisce di sperimentare nuove esperienze. - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole: Il volto e le facce
La proliferazione di simulacri, avatar, simbionti e cyborg vari che hanno la pretesa di umanizzare la macchina non sopprime una specificitร tipicamente umana, lโunicitร del volto di ogni persona, il fatto che noi siamo differenza. ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Carezzare le parole - Parole in forma di carezze
Di parole in forma di carezze tutti hanno oggi un grande bisogno, forse ne hanno anche un insopprimibile desiderio. Un bisogno diventato urgenza a causa di un contesto comunicazionale e relazionale, mediato tecnologicamente e dentro lโinfosfera, nel quale a prevalere รจ la brutalitร del linguaggio, spesso declinato in parole violente, velenose, nella forma di schiaffi, calci e pugni in faccia, ma anche la sua auto-referenzialitร , il cinismo, la comunicazione tautologica e centrata sul sรฉ che lo caratterizzano. Il bisogno insoddisfatto che genera solitudini, ansie, disturbi psichici e depressioni, alimenta solipsismi e crea โeremiti di massa che comunicano le vedute del mondo quale appare dal loro eremo, separati lโuno dallโaltro, chiusi nel loro guscio come i monaci di un tempo sui picchi delle alture.โ - ๐จ๐ป ๐๐ถ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ถรน ๐ฝ๐๐ป๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐บ๐ถ๐ผ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ผ ๐ข๐๐ง๐ฅ๐๐ฃ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ฅ๐ - ๐๐ป๐๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ.
Linkedin Ergo Sum. Dal passaparola al boom del social networking
๐๐ง ๐๐ซ๐ญ๐ข๐๐จ๐ฅ๐จ ๐ฌ๐๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐จ ๐ง๐๐ฅ ๐๐๐๐ per la rivista Computer Business Review di cui sono stato collaboratore e per cui ho scritto per alcuni anni. Parla di networking e di Linkedin, la piattaforma di professional social networking a cui sono iscritto da 21 anni. Parla anche di teorie delle reti e di strumenti che giร nei primi anni 2000 erano disponibili per analizzare reti sociali (Social Network Analysis). In quegli anni fui tra i primi in Italia a proporre uno di questi strumenti, di provenienza dall'MIT di Boston e creato nei laboratori di Peter A Gloor, autore del libro Swarm Creativity e Coolhunting. Ora lo ripropongo qui perchรฉ trovo interessante rileggere la leggerezza con cui scrivevo di queste cose e l'evoluzione incredibile che nel frattempo รจ stata compiuta.
Dal trionfo del mondo digitale alla massima incertezza
Se provassimo, ma bisogna trovare tempo e volontร , a riflettere sul mondo digitale, ci dovremmo tutti raccontare almeno una veritร : piรน ci sentiamo rassicurati dai potenti mezzi tecnologici che usiamo e piรน aumentano le nostre ansie, incertezze, insicurezze. Le soluzioni che ci vengono propinate ogni giorno dalle macchine sembrano sfuggirci, trasformando lโincertezza derivante in un problema epocale (catastrofe ambientale, clima, guerra, populismo, ritorno del fascismo, integralismo, insicurezza, ecc.), in un problema piรน reale e profondo di quanto non fosse nelle epoche storiche racchiuse dentro il cosiddetto โsecolo breveโ.
FILOSOFIA IPNOCRATICA
In tempi nei quali proliferano filosofi pop e guru di intelligenze artificiali generative varie, la filosofia sembra sempre piรน morta, azzerata. Perรฒ forse non lo รจ, la filosofia รจ pur sempre una pratica che si porta dietro attivitร di lettura e di scrittura, favorisce lโimmaginazione, spinge a vivere la vita come uno spartito musicale, come una danza (โforma di pensiero e di espressione che va oltre la dimensione umanaโ diceva Nietzsche).
Bauli e Labirinti, Labirinti e Bauli
Grazie al baule-labirinto si naviga nella complessitร , dentro la transdisciplinatierร delle conoscenze e dei saperi che il baule racchiude. I suoi contenuti non sono esoterici, sono per tutti, non sono anonimi, tutti hanno un autore, raccontano le sue storie ed esperienze, il suo vissuto, le sue conoscenze e i suoi saperi. Per accedere al baule e frugarci dentro non bisogna essere dei guru, degli esperti, dei sacerdoti laici, tutti possono avere la possibilitร (opportunitร ) di coglierne i โconnotatiโ conoscitivi dei contenuti disponibili, connessi allโesperienza di chi li ha generati.
Una bibliografia tecnologica personale
Un regalo bibliografico a chi, partecipando o visitando la STULTIFERANAVIS, mi segue e mi legge. Da anni promuovo una riflessione critica sulla tecnologia e i suoi effetti. L'attivitร intrapresa รจ stata all'origine di una curiositร inesauribile verso tutti i libri riferiti in qualche modo alla tecnica e alla tecnologia. Ne รจ nata una biblioteca di casa composta da centinaia di libri, ma soprattutto una bibliografia, arricchitasi nel tempo, fatta di mille intrecci e riferimenti incrociati, di tanti fili che hanno alimentato la mia curiositร e portato alla scoperta di sempre nuovi autori (di fantascienza e non solo) di autori, studiosi, filosofi, tecnologi e molto altro. Quella che propongo qui รจ la bibliografia legata al mio libro ๐ก๐๐ ๐๐๐๐๐ฅ๐๐ก๐ง๐ ๐๐๐๐๐ ๐ง๐๐๐ก๐ข๐๐ข๐๐๐. La propongo facendone dono a chiunque fosse alla ricerca di informazioni, suggestioni di lettura e idee. Potrebbe anche servire a giovani alle prese con le loro tesi di laurea, prima di laurearsi, guardarsi intorno e decidere se e quando emigrare!
Prevenire il collasso per scongiurarlo
Un testo scritto per il mio libro NOSTROVERSO - Pratiche umaniste per resistere al Metaverso, pubblicato con Delos Digital a fine 2024 per illustrare una delle pratiche umaniste che ho suggerito per resistere ai tanti metaversi digitali che stanno mettendo in difficoltร il NOSTROVERSO incarnato, sensibile e umano. La percezione di molti racconta di un collasso alle porte che renderร impossibile ogni ritorno alla vecchia normalitร . ร come se avessimo perso il controllo, regalato ad assistenti personali e intelligenze artificiali che, al posto nostro, guidano le auto e non solo, come se avessimo smarrita la nostra capacitร di agire in modo autonomo, sulla base delle nostre esperienze, conoscenze e volontร . Non servono teorie delle catastrofi per spiegare cosa stia succedendo.