๐Ÿ’Marketing Director - ๐Ÿ’Philosopher, ๐Ÿ’Writer (22 books) and Journalist - ๐Ÿ’ Web Strategist and Entrepreneur (SOLOTABLET) - ๐Ÿ’Trainerย 

โ›ตSTULTIFERA NAVIS co-founder.

Aย former business director,ย philosopher and technologist, he is the founder ofย SoloTablet, a Web project that since 2010 has promoted critical reflection on technology and its effects, aimed at (Techno)awareness, knowledge and responsibility.ย An expert in marketing, communication and management, he has worked in managerial and executive roles in Italian and in multinational companies with international responsibilities.

Focused on innovation, he has implemented programs aimed at change and innovation, increasing the strategic value of the company's relational capital and customer loyalty, through cutting-edge technologies and innovative approaches. Journalist and storyteller,ย author of twenty-two books, trainer, speaker at conferences, seminars and conventions. He is an expert in the Internet, social networking (analysis), collaborative environments on the network and social network analysis tools. Always available to discuss and dialogue.ย 

๐Ÿž ๐Ÿžย ๐‹๐„๐†๐†๐Ž, ๐’๐‚๐‘๐ˆ๐•๐Ž, ๐•๐ˆ๐€๐†๐†๐ˆ๐Ž, ๐ƒ๐ˆ๐€๐‹๐Ž๐†๐Ž, ๐€๐’๐‚๐Ž๐‹๐“๐Ž ๐‹๐€ ๐‘๐€๐ƒ๐ˆ๐Ž ๐„ ๐Œ๐ˆ ๐‘๐ˆ๐“๐„๐๐†๐Ž ๐…๐Ž๐‘๐“๐”๐๐€๐“๐Ž ๐๐„๐‹ ๐๐Ž๐“๐„๐‘๐‹๐Ž ๐…๐€๐‘๐„.ย ย "Per me stesso - che altro potrei fare? - scrivo e leggo; faccio qualcosa, oltre a pensare di pensare che penso, e che quindi esisto. Essere รจ fare"ย (Ipse mihi - quid enim faciam? - scriboque legoque) - Ovidio

I libri di Carlo Mazzucchelli


NON ACCONSENTIAMO: Un rifiuto europeo della visione del mondo della Silicon Valley

Aderisco a quello che potrebbe essere un manifesto europeo, stilato per rifiutare la visione del mondo della Silicon Valley. Un manifesto che si propone di programmare futuri diversi per non subire la programmazione di altri, pochi miliardari e politici che aspirano al dominio del mondo attraverso l'instaurazione di un nuovo regime, non democratico, autocratico e non etico.

Carezzare le parole - Le parole dellโ€™etica

Le parole su cui investire, sono parole che fanno riferimento a virtรน sociali, sono incarnate, strettamente connesse con gli orizzonti di valori personali, allโ€™ethos, alle strutture e alle istituzioni nelle quali ogni individuo รจ inserito e conduce, nel suo ruolo di cittadino, la sua esistenza personale e collettiva, e la sua esperienza pratica quotidiana. Sono parole testarde, ricche di memoria, positivamente antiche ma mai antiquate, fatte per resistere a un presente che a molti appare intollerabile perchรฉ non concede scappatoie se non quella di accettarlo.- ๐—จ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ฝ๐—ถรน ๐—ฝ๐˜‚๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—น๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ผ ๐—ข๐—Ÿ๐—ง๐—ฅ๐—˜๐—ฃ๐—”๐—ฆ๐—ฆ๐—”๐—ฅ๐—˜ - ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ผ๐—น๐—ฒ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ป๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ.

Carezzare le parole - La ricchezza delle parole

Le parole non sono di per sรฉ povere di significati, subiscono una variabilitร  semantica che rendono instabile la relazione tra significante e molteplici esiti semantici che sempre si manifestano in ogni dialogo tra persone che parlano di uno stesso argomento. Le parole sono per loro natura polisemiche, mai assimilabili a singoli concetti, spesso generate per semplice analogia e sempre espressione di una pluralitร  di accezioni, in particolare le parole piรน usate. - ๐—จ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ฝ๐—ถรน ๐—ฝ๐˜‚๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—น๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ผ ๐—ข๐—Ÿ๐—ง๐—ฅ๐—˜๐—ฃ๐—”๐—ฆ๐—ฆ๐—”๐—ฅ๐—˜ - ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ผ๐—น๐—ฒ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ป๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ.

Carezzare le parole - Una riflessione necessaria

Dentro la pandemia di egocentrismo corrente, la cui viralitร  รจ stata facilitata dalla tecnologia, รจ necessario dubitare del proprio essere furbi, delle conoscenze possedute. Per porsi delle domande, esercitare una riflessione continua sul nostro essere nel mondo, mettere in discussione abitudini e comportamenti, modificare il modo di interagire con i media tecnologici, riflettere decostruendo criticamente i mondi digitali frequentati, fare i conti con le innumerevoli false notizie, contenuti spazzatura e veritร  alternative, per poi operare delle scelte esercitando il proprio diritto alla veritร , seppur consapevoli della sua illusorietร . - ๐—จ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ฝ๐—ถรน ๐—ฝ๐˜‚๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—น๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ผ ๐—ข๐—Ÿ๐—ง๐—ฅ๐—˜๐—ฃ๐—”๐—ฆ๐—ฆ๐—”๐—ฅ๐—˜ - ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ผ๐—น๐—ฒ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ป๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ.

Carezzare le parole - Serve uno sguardo diverso

Guardare รจ volgere gli occhi per mettersi nella condizione di superare continuamente il vedere, di andare al di lร  dellโ€™immagine, prendendone coscienza. - ๐—จ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ฝ๐—ถรน ๐—ฝ๐˜‚๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—น๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ผ ๐—ข๐—Ÿ๐—ง๐—ฅ๐—˜๐—ฃ๐—”๐—ฆ๐—ฆ๐—”๐—ฅ๐—˜ - ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ผ๐—น๐—ฒ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ป๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ.

Carezzare le parole - Alla fine del viaggio dentro le parole

Bisogna stare a contatto con lโ€™Altro, sentirne il suo calore, bisogna ritornare a parlare(si), come facevano i giovani che frequentando le scuole peripatetiche dei filosofi greci apprendevano quanto le parole fossero importanti per le loro anime. - ๐—จ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ฝ๐—ถรน ๐—ฝ๐˜‚๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—น๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ผ ๐—ข๐—Ÿ๐—ง๐—ฅ๐—˜๐—ฃ๐—”๐—ฆ๐—ฆ๐—”๐—ฅ๐—˜ - ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ผ๐—น๐—ฒ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ป๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ.

Carezzare le parole - Parole inflazionate, parole ricche di significati

Per comprendere il nostro modo di guardare alla realtร  e a cosa ci stia succedendo, sempre che lo percepiamo, ne sentiamo la necessitร  e/o lโ€™urgenza, dobbiamo partire da una riflessione attenta, ermeneutica, sulle forme, espressioni, contenuti e parole del nostro linguaggio. Intenti a abitare mondi diversi, molti dei quali virtuali, rischiamo di non comprendere fino in fondo quanto abitare una lingua, farne la propria dimora (dal latino demorari - indugiare, tardare, attendere, arrestarsi stabilmente in un luogo), sia fondamentale, per capire sรฉ stessi, gli altri e la realtร  esistenziale nella quale siamo tutti confinati.- ๐—จ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ฝ๐—ถรน ๐—ฝ๐˜‚๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—น๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ผ ๐—ข๐—Ÿ๐—ง๐—ฅ๐—˜๐—ฃ๐—”๐—ฆ๐—ฆ๐—”๐—ฅ๐—˜ - ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ผ๐—น๐—ฒ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ป๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ.

Carezzare le parole - Siate cauti con le parole

Oggi piรน che mai servono pensieri altri, imprevedibili (non prevedibili dagli algoritmi) forti, immaginifici, visionari, capaci di costruire e dare forma a scenari futuri ispirando comunitร  umane dialoganti e comunicanti, capaci di condividere, di sentire insieme e di affrontare le sfide in arrivo. Si puรฒ fare cambiando il linguaggio, mai posseduto individualmente ma come proprietร  comune, e rivitalizzando le parole con le quali lo pratichiamo, in qualsiasi processo di conoscenza.ย  - ๐—จ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ฝ๐—ถรน ๐—ฝ๐˜‚๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—น๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ผ ๐—ข๐—Ÿ๐—ง๐—ฅ๐—˜๐—ฃ๐—”๐—ฆ๐—ฆ๐—”๐—ฅ๐—˜ - ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ผ๐—น๐—ฒ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ป๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ.

Carezzare le parole - Oltrepassare come azione etica

Il richiamo dellโ€™etica รจ oggi tanto piรน impellente quanto piรน diffuso รจ il dominio della tecnica e virali online sono diventate le parole. Miliardi di dati disponibili permettono di rappresentare una infinitร  di oggetti, anche digitali, dai quali algoritmi intelligenti possono evidenziare e estrapolare le loro molteplici relazioni e interconnessioni. Il rischio di contagio a esse collegato si somma, forse รจ anche condizionato da come quegli algoritmi sono stati pensati e implementati. - ๐—จ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ฝ๐—ถรน ๐—ฝ๐˜‚๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—น๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ผ ๐—ข๐—Ÿ๐—ง๐—ฅ๐—˜๐—ฃ๐—”๐—ฆ๐—ฆ๐—”๐—ฅ๐—˜ - ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ผ๐—น๐—ฒ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ป๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ.

Carezzare le parole - Ambienti digitali e forza delle parole

Lโ€™ambiente digitale nel quale tutti sperimentiamo la vita, ben diverso da quello naturale e ostile che percepiamo nelle crisi climatiche in atto, e il valore delle parole che lo raccontano si รจ fatto atmosfera, piattaforma, apparato. - ๐—จ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ฝ๐—ถรน ๐—ฝ๐˜‚๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—น๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ผ ๐—ข๐—Ÿ๐—ง๐—ฅ๐—˜๐—ฃ๐—”๐—ฆ๐—ฆ๐—”๐—ฅ๐—˜ - ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ผ๐—น๐—ฒ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ป๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ.

Carezzare le parole - Persi dentro schermi magnetici e luccicanti

La solitudine, anche della parola, รจ vissuta dentro schermi lucidi e trasparenti, attrattivi e magnetici, totemici, oggetti magici da strofinare come vere e proprie lampade di Aladino. Schermi capaci di inaridire ogni forma di empatia; specchi riflettenti dentro i quali singoli individui possono vedere la propria immagine riflessa cosรฌ come un pesciolino in un acquario vede la propria dentro la parete trasparente che lo tiene prigioniero illudendolo di essere in mare aperto - ๐—จ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ฝ๐—ถรน ๐—ฝ๐˜‚๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—น๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ผ ๐—ข๐—Ÿ๐—ง๐—ฅ๐—˜๐—ฃ๐—”๐—ฆ๐—ฆ๐—”๐—ฅ๐—˜ - ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ผ๐—น๐—ฒ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ป๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ.

Carezzare le parole - Sempre connessi mai congiunti

Siamo tutti connessi ma non piรน congiunti (collegati) con gli altri, forse neppure con noi stessi. Alla costante ricerca di esperienze gratificanti, viviamo allegramente una nevrotizzante esperienzaย  di schizofrenia diffusa, condivisa con altri come noi, che produce frustrazione e impedisce di sperimentare nuove esperienze. - ๐—จ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ฝ๐—ถรน ๐—ฝ๐˜‚๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—น๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ผ ๐—ข๐—Ÿ๐—ง๐—ฅ๐—˜๐—ฃ๐—”๐—ฆ๐—ฆ๐—”๐—ฅ๐—˜ - ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ผ๐—น๐—ฒ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ป๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ.

Carezzare le parole: Il volto e le facce

La proliferazione di simulacri, avatar, simbionti e cyborg vari che hanno la pretesa di umanizzare la macchina non sopprime una specificitร  tipicamente umana, lโ€™unicitร  del volto di ogni persona, il fatto che noi siamo differenza. ๐—จ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ฝ๐—ถรน ๐—ฝ๐˜‚๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—น๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ผ ๐—ข๐—Ÿ๐—ง๐—ฅ๐—˜๐—ฃ๐—”๐—ฆ๐—ฆ๐—”๐—ฅ๐—˜ - ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ผ๐—น๐—ฒ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ป๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ.

Carezzare le parole - Parole in forma di carezze

Di parole in forma di carezze tutti hanno oggi un grande bisogno, forse ne hanno anche un insopprimibile desiderio. Un bisogno diventato urgenza a causa di un contesto comunicazionale e relazionale, mediato tecnologicamente e dentro lโ€™infosfera, nel quale a prevalere รจ la brutalitร  del linguaggio, spesso declinato in parole violente, velenose, nella forma di schiaffi, calci e pugni in faccia, ma anche la sua auto-referenzialitร , il cinismo, la comunicazione tautologica e centrata sul sรฉ che lo caratterizzano. Il bisogno insoddisfatto che genera solitudini, ansie, disturbi psichici e depressioni, alimenta solipsismi e crea โ€œeremiti di massa che comunicano le vedute del mondo quale appare dal loro eremo, separati lโ€™uno dallโ€™altro, chiusi nel loro guscio come i monaci di un tempo sui picchi delle alture.โ€ - ๐—จ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ฝ๐—ถรน ๐—ฝ๐˜‚๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—น๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ผ ๐—ข๐—Ÿ๐—ง๐—ฅ๐—˜๐—ฃ๐—”๐—ฆ๐—ฆ๐—”๐—ฅ๐—˜ - ๐—œ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ผ๐—น๐—ฒ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ป๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ.

Linkedin Ergo Sum. Dal passaparola al boom del social networking

๐”๐ง ๐š๐ซ๐ญ๐ข๐œ๐จ๐ฅ๐จ ๐ฌ๐œ๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐จ ๐ง๐ž๐ฅ ๐Ÿ๐ŸŽ๐ŸŽ๐Ÿ“ per la rivista Computer Business Review di cui sono stato collaboratore e per cui ho scritto per alcuni anni. Parla di networking e di Linkedin, la piattaforma di professional social networking a cui sono iscritto da 21 anni. Parla anche di teorie delle reti e di strumenti che giร  nei primi anni 2000 erano disponibili per analizzare reti sociali (Social Network Analysis). In quegli anni fui tra i primi in Italia a proporre uno di questi strumenti, di provenienza dall'MIT di Boston e creato nei laboratori di Peter A Gloor, autore del libro Swarm Creativity e Coolhunting. Ora lo ripropongo qui perchรฉ trovo interessante rileggere la leggerezza con cui scrivevo di queste cose e l'evoluzione incredibile che nel frattempo รจ stata compiuta.

Dal trionfo del mondo digitale alla massima incertezza

Se provassimo, ma bisogna trovare tempo e volontร , a riflettere sul mondo digitale, ci dovremmo tutti raccontare almeno una veritร : piรน ci sentiamo rassicurati dai potenti mezzi tecnologici che usiamo e piรน aumentano le nostre ansie, incertezze, insicurezze. Le soluzioni che ci vengono propinate ogni giorno dalle macchine sembrano sfuggirci, trasformando lโ€™incertezza derivante in un problema epocale (catastrofe ambientale, clima, guerra, populismo, ritorno del fascismo, integralismo, insicurezza, ecc.), in un problema piรน reale e profondo di quanto non fosse nelle epoche storiche racchiuse dentro il cosiddetto โ€œsecolo breveโ€.

FILOSOFIA IPNOCRATICA

In tempi nei quali proliferano filosofi pop e guru di intelligenze artificiali generative varie, la filosofia sembra sempre piรน morta, azzerata. Perรฒ forse non lo รจ, la filosofia รจ pur sempre una pratica che si porta dietro attivitร  di lettura e di scrittura, favorisce lโ€™immaginazione, spinge a vivere la vita come uno spartito musicale, come una danza (โ€œforma di pensiero e di espressione che va oltre la dimensione umanaโ€ diceva Nietzsche).

Bauli e Labirinti, Labirinti e Bauli

Grazie al baule-labirinto si naviga nella complessitร , dentro la transdisciplinatierร  delle conoscenze e dei saperi che il baule racchiude. I suoi contenuti non sono esoterici, sono per tutti, non sono anonimi, tutti hanno un autore, raccontano le sue storie ed esperienze, il suo vissuto, le sue conoscenze e i suoi saperi. Per accedere al baule e frugarci dentro non bisogna essere dei guru, degli esperti, dei sacerdoti laici, tutti possono avere la possibilitร  (opportunitร ) di coglierne i โ€œconnotatiโ€ conoscitivi dei contenuti disponibili, connessi allโ€™esperienza di chi li ha generati.

Una bibliografia tecnologica personale

Un regalo bibliografico a chi, partecipando o visitando la STULTIFERANAVIS, mi segue e mi legge. Da anni promuovo una riflessione critica sulla tecnologia e i suoi effetti. L'attivitร  intrapresa รจ stata all'origine di una curiositร  inesauribile verso tutti i libri riferiti in qualche modo alla tecnica e alla tecnologia. Ne รจ nata una biblioteca di casa composta da centinaia di libri, ma soprattutto una bibliografia, arricchitasi nel tempo, fatta di mille intrecci e riferimenti incrociati, di tanti fili che hanno alimentato la mia curiositร  e portato alla scoperta di sempre nuovi autori (di fantascienza e non solo) di autori, studiosi, filosofi, tecnologi e molto altro. Quella che propongo qui รจ la bibliografia legata al mio libro ๐—ก๐—˜๐—œ ๐—Ÿ๐—”๐—•๐—œ๐—ฅ๐—œ๐—ก๐—ง๐—œ ๐——๐—˜๐—Ÿ๐—Ÿ๐—” ๐—ง๐—˜๐—–๐—ก๐—ข๐—Ÿ๐—ข๐—š๐—œ๐—”. La propongo facendone dono a chiunque fosse alla ricerca di informazioni, suggestioni di lettura e idee. Potrebbe anche servire a giovani alle prese con le loro tesi di laurea, prima di laurearsi, guardarsi intorno e decidere se e quando emigrare!

Prevenire il collasso per scongiurarlo

Un testo scritto per il mio libro NOSTROVERSO - Pratiche umaniste per resistere al Metaverso, pubblicato con Delos Digital a fine 2024 per illustrare una delle pratiche umaniste che ho suggerito per resistere ai tanti metaversi digitali che stanno mettendo in difficoltร  il NOSTROVERSO incarnato, sensibile e umano. La percezione di molti racconta di un collasso alle porte che renderร  impossibile ogni ritorno alla vecchia normalitร . รˆ come se avessimo perso il controllo, regalato ad assistenti personali e intelligenze artificiali che, al posto nostro, guidano le auto e non solo, come se avessimo smarrita la nostra capacitร  di agire in modo autonomo, sulla base delle nostre esperienze, conoscenze e volontร . Non servono teorie delle catastrofi per spiegare cosa stia succedendo.