Specialties: Soft Skill, Ethnography in organizations, Management, HR, Business Ethics, Critical Management Studies, Storytelling, Business Writing, Knowledge Management, Business Process Analysis, E-Learning, Customer Relationship Management, Change Management, Project Management, Information & Communication Technology, Digital Humanities, Philosophy of Computer Science. STULTIFERA NAVIS co-founder.

Architetture civili

Da un punto di vista politico, le architetture civili sono frutto del senso di responsabilità personale e sociale di progettisti che si considerano prima che tecnici, cittadini appartenenti ad una comunità, eredi di una storia, viventi in una cultura. Dalla posizione del cittadino, il progettista sviluppa strumenti per la cittadinanza attiva e per la partecipazione.

Goethe: la conoscenza come morfogenesi

Dentro un giardino botanico. La forma come proprietà emergente. Ordine e disordine, descrizione e osservazione. Linneo e Goethe: due pensieri, due costruzioni di pensiero e due esperienze a confronto. Da un lato la costruzione perfetta e dettagliata del pensiero di Linneo, dall'altra il pensiero di Goethe che vede in questa costruzione, astratta e metafisica, un allontanamento dalla realtà e dalle cose fisiche. Il tutto raccontato attraverso dissertazioni scientifiche e versi poetici.

L'impero della lingua, o la lingua dell'impero

Vita e opere di Elio Antonio de Nebrija, converso, cioè discendente di ebrei convertiti, nato nel 1444 (o nel 1441) nella antica Nebrissa Veneria, chiamata oggi Lebrija, in provincia di Sevilla, ossessionato dall'idea dell'assenza, nella penisola iberica, di una lengua. La sua carriera si snoda tra aule universitarie e sedi vescovili, dedica enormi energie a codificare la grammatica latina, a definirne la pronuncia, a riportare alla luce la retorica classica, a ripristinare i testi sacri. scrive anche di pedagogia, di unità di lunghezza, di capacità e dei relativi strumenti di misura, di numeri, di astronomia e cosmografia, di calendari e misura del tempo.

La forza del ricercatore debole

Il ‘ricercatore debole’ è vicino al ‘poeta romantico’. Per entrambi l’idea di un ordine riconducibile a schemi è una costrizione che esclude porzioni troppo grandi del sistema vivente (Whitehead 1925). Per entrambi ciò che conta innanzitutto è l’abduzione, l’incessante riformulazione di ipotesi interpretative, di nuove letture del mondo. Per entrambi il punto di partenza sta nell’affermare il valore della diversità. Per entrambi la sensibilità soggettiva, che si manifesta come scostamento dalla regola, è la principale ricchezza. Per entrambi gli strumenti di osservazione non sono dati a priori, ma sono da scoprire di volta in volta a seconda della situazione, strettamente legati all’oggetto di indagine. Entrambi sono disposti a lasciarsi sorprendere. Entrambi accettano e tentano di comprendere il mistero, il segreto, l’occulto, il crimine.

Di chi sono le storie

Narrazioni come organizzazione di senso e knowledge management. Le narrazioni non sono narrazioni create ad hoc da pretesi esperti, ma narrazioni spontanee di persone reali che fanno parte di un contesto sociale, di una comunità o di una organizzazione. Lo sguardo dell'osservatore professionista non è privo di importanza ma non è che un sguardo in una pluralità di sguardi.

Un certo tipo di letteratura

Ognuno può essere, produttore e consumatore. Non solo di beni e di merci. Ma di conoscenza. Ognuno può essere docente e discente, autore e lettore. Ognuno, ora, può essere autore del suo testo. La tecnologia oggi accessibile può essere veramente intesa come poiesis –modo di produrre, creare. Anziché legittimare il ruolo di chi pone vincoli, libera dal vincolo. Il testo vive senza bisogno di una organizzazione previa. All’origine sta un disordinato, ridondante e rumoroso affastellamento di conoscenze. Pensiamo a quella gran ‘base dati’ che è il Web. A partire da questa ‘base dati’ la persona, ogni persona, autore-lettore, potrà di volta in volta costruire nuovi e ricchi e sempre diversi percorsi di senso. Aggiungendo, interpolando, modificando materiali preesistenti, così come già faceva, con tecnologie ben più povere, il giullare, l’‘anonimo cantore’.

La formazione come arte letteraria. Ovvero la Morfosfera

La formazione come arte letteraria. La letteratura è un unico complesso dai confini sfumati, è materiale informe tendente a prendere forma, è rete che connette. La letteratura prende forma attraverso il lavoro di un attore sociale, che è al contempo autore e lettore. E’ qui che possiamo stabilire l’analogia. L’attore sociale della formazione è al contempo ‘formatore’ e ‘formato’.

Tornare a leggere Gustav Jung

Non siamo macchine che eseguono un programma. Siamo esseri umani che accettano di rivolgere lo sguardo alle ombre, che sondano le zone oscure.

LA CARNE, racconto di Virgilio Piñera

"Successe con una gran facilità, senza alcuna pretestuosa stravaganza. Per motivi che non è il caso di acclarare, la popolazione soffriva di mancanza di carne. Erano tutti in subbuglio e si fecero commenti più o meno amari, fino ad abbozzare certi propositi di vendetta. Però, come sempre accade, le proteste rimasero mere minacce, e subito si poté vedere quel popolo afflitto ingurgitare i più disparati vegetali. Solo che il signor Ansaldo non seguì l’ordine generale. Con grande tranquillità si mise ad affilare un enorme coltello da cucina, quindi, calatosi i pantaloni all’altezza delle ginocchia, tagliò dalla sua chiappa sinistra un sontuoso filetto. Dopo averlo sciacquato, lo marinò con sale e aceto, lo scottò – come suole dirsi – sulla griglia, per friggerlo infine nella grande padella delle tortillas della domenica."

Cosa conviene a noi umani?

Per essere umani, per conoscere noi stessi, non abbiamo bisogno di paragonarci a macchine digitali. Non ci serve cercare forme di rispecchiamento in genelli digitali. Meglio dedicare maggior tempo e attenzione a cercare più profondità e ampiezza il nostro essere umani, una speicifictà irriducibile e irraggiungibile dalla macchina.

Computazione

SOMMARIO: Origine del termine ‘digitale’. Calcolatori come macchine che trattano informazioni espresse tramite numeri. Tuttavia, il termine più usato è computer. Differenza tra il calcolare e il computare. Il ruolo di Alan Turing nel passaggio dal calcolare al computare. Passaggio non solo matematico, logico, tecnico, ma anche filosofico, psicosociologico, politico. Differenza tra pensiero aperto alla complessità e pensiero computazionale. Le parole chiave: Digitale, calcolare, computer, computazione, matematica, formalismo, intuizionismo, complessità. Origin of the term 'digital'. Computers as machines that process information expressed through numbers. But the more commonly used term is computer. Difference between calculate and compute. Alan Turing's role in the transition from calculating to computing. Shifting not only mathematical, logical, technical, but also philosophical, psychosociological, political. Difference between thinking open to complexity and computational thinking. Keywords: Digital, calculate, computers, computation, mathematics, formalism, intuitionism, complexity.

I pappagalli sono (salvo eccezioni) maschi

La diffusione delle intelligenze artificiali generative suggerisce una riflessione critica sulla tendenza emergente a usare dati e informazioni raccolti in Internet e usati per la generazione di visioni globali che alimentano i modelli delle IA, senza prestare attenzione ai pregiudizi che questi dati e informazioni si portano appresso. Uno degli effetti, a cui molti ricercatori e tecno-scienziati non sembrano prestare attenzione è che questi pregiudizi siano automatizzati, deliberatamente manipolati per amplificare e comunicare punti di vista e visioni della realtà egemoniche.