A former business manager, philosopher and technologist, he is the founder of SoloTablet (www.solotablet.it), a Web project that since 2010 has promoted critical reflection on technology and its effects, aimed at (Techno)awareness, knowledge and responsibility. An expert in marketing, communication and management, he has worked in managerial and executive roles in Italian and in multinational companies with international responsibilities. Focused on innovation, he has implemented programs aimed at change and innovation, increasing the strategic value of the company's relational capital and customer loyalty, through cutting-edge technologies and innovative approaches. Journalist and storyteller, author of twenty-two books, trainer, speaker at conferences, seminars and conventions. He is an expert in the Internet, social networking, collaborative environments on the network and social network analysis tools. Always available to discuss and dialogue. STULTIFERA NAVIS co-founder.
Il filosofo non deve limitarsi a scuotere la testa
Una intervista con il filosofo Giuseppe Goisis che richiama il filosofo a non limitarsi a scuotere la testa e gli Accademici. a fare un poβ di silenzio nelle loro aule, per lasciare entrare la vita.
A proposito di caverne e centri commerciali...da Platone alla Cina
Chi crede che la realtà non sia prevedibile è destinato a doversi ricredere. A volte si tratta di profezie che si auto-avverano e quando questo succede non si è quasi mai completamente felici. Un esempio che merita di essere raccontato è quello del nuovo centro commerciale e luogo di vita (città -Mondo) realizzato in Cina. il New Century Global Center di Schengdu. Anticipato da Josè Saramago, nei suoi potenziali effetti sulle persone e sulle cose, nel suo libro 'A Caverna', scritto nel lontano anno 2000 e da Ballard nel suo libro 'Kingdom Come'.
Uman(istic)amenete Tecnoconsapevoli
Lβera Γ¨ tecnologica, il contesto da cui partire Γ¨ molto umano, oggi fatto di crisi ricorrenti e di interrogativi su un futuro contingente, imprevedibile, nonostante i grandi avanzamenti della tecnica. Mentre crescono la potenza computazionale e le certezze dellβalgoritmo, si diffondono automazione e intelligenze artificiali, il futuro si Γ¨ fatto sempre piΓΉ complesso, caotico, incerto e fragile, ricordando a tutti che, pur nelle nostre nuove vesti di simbionti e cyborg, siamo esseri umani e come tali collegati gli uni agli altri. La sfida che abbiamo tutti di fronte non Γ¨ semplice, le nostre scelte possono determinare lβimplosione di una evoluzione che ritenevamo senza interruzione oppure farci diventare piΓΉ responsabili e (tecno)consapevoli.
In viaggio alla ricerca di autenticitΓ
Alcuni giorni di trekking nel deserto del Sahara mi hanno messo a confronto con realtΓ umane lontane anni luce dalle nostre. Ne Γ¨ nata una breve riflessione sullβautenticitΓ . Su quanto essa sia vissuta e raccontata nella nostra era tecnologica nella quale prevale lβindividualismo a scapito dei vincoli collettivi. Vincoli, legami, esperienze ben presenti in realtΓ dove non manca lo smartphone ma prevalgono ruoli sociali riconosciuti, sinceritΓ , norme condivise e sentimenti di comunitΓ .
La tecnoconsapevolezza che ci manca
Una riflessione sulla tecnoconsapevolezza e la libertΓ di scelta in un'epoca dominata dagli algoritmi, delle loro preferenze logiche, dai codici stranieri che li governano, dalle scelte di chi li ha implementati.
Onlife o Offlife?
Celebriamo la vita onlife e nel frattempo contribuiamo alla spoliazione continua della nostra vita quotidiana, unitamente a quella dellβambiente naturale e fisico.
Tecnoconsapevolezza: alla ricerca di senso nellβera tecnologica e digitale
La tecnoconsapevolezza come approccio per affrontare le policrisi che caratterizzano un mondo ormai privo di senso nel quale siamo tutti impegnati a dare un senso alla nostra vita e non solo.
Umani senza guida autonoma?
Altro che auto a guida autonoma (ma non doveva essere giΓ qui?) dentro realtΓ digitalizzate, il futuro potrebbe vedere il mondo intero trasformato in videogioco. Un matrix computazionale e globalizzato, per chi ama la fantascienza distopica di Terminator o la trilogia Matrix dei fratelli Lana e Lilly Wachowski. Dentro il video-gioco, in forma di caverna e labirinto, gli esseri umani rischiano di vedere ciΓ² che i sensori aptici e gli algoritmi faranno loro vedere, sentire e toccare, diventando sempre piΓΉ parte di un meccanismo di automazione e sempre piΓΉ automatizzati essi stessi.
Pensieri critici e fuori dal coro sulla tecnologia
Un tentativo di raccontare una percezione sul ruolo della tecnologia nelle nostre vite di ogni giorno e sulla nostra mente.
Tecnologia critica
Il parlare dβaltro serve a distrarre lβattenzione da un evento epocale, le ultime elezioni politiche, destinato a cambiare tutti gli equilibri, politici, istituzionali e sociali che hanno caratterizzato la geografia politica italiana fino ad oggi. Serve anche a stare lontano da prese di posizione riconducibili a ideologie, opinioni o narrazioni che poco aiuterebbero, al momento, a risollevare lβumore o a facilitare la presa dβatto che qualcosa si Γ¨ rotto, Γ¨ accaduto e non Γ¨ velocemente riparabile.
Metaversi per viaggiare? No grazie!
DAD, Smartworking, social, metaversi vari, zoom, videogiochi, WhatsApp e Instagram, tutti mondi virtuali che nel periodo della pandemia sono diventati piΓΉ reali di quanto non lo siano sempre stati. Grazie al Coronavirus, virtuale Γ¨ diventato anche il viaggio, con grande sofferenza per tutti coloro, come me, che viaggiare lo hanno sempre fatto. Moltissimo per lavoro ma soprattutto per il piacere del viaggiare in sΓ©. PerchΓ© per il viaggiatore piΓΉ della destinazione o la meta conta il viaggiare, a partire dalle letture (In Patagonia, Le vie dei Canti, Terra del fuoco, Capo Horn, ecc.) che lo anticipano, dalla pianificazione che lo prepara, dalla compagnia di viaggio che si sceglie, dalle emozioni che sempre emergono dagli incontri (persone, paesaggi, animali, montagne, cittΓ , ecc.) che viaggiando si fanno. Poi si arriva anche a destinazione!
Digital or human disruption?
L'evoluzione delle macchine obbliga l'umano a rifocalizzare l'attenzione sulla propria.
Serve una fiducia incarnata che la tecnologia non puΓ² dare
Una intervista di Carlo Mazzucchelli a Valeria Bizzari, Postdoctoral Researcher presso Husserl Archives Leuven, Katholieke University
We will not be able to set efficient rules framing development and use of AI
Interview of Carlo Mazzucchelli with Dr Emmanuel R. Goffi, AI Ethicist | Head of Studies with the Human Technology Foundation, published on SoloTablet in 2023. "The topic of artificial intelligence is indisputable more than others for it clearly suggests the risk and the challenge that all humankind is faced with. This risk has been underestimated and this challenge has probably been embraced superficially by many. "
Il cervello non viene modificato dalla tecnica ma da essa plasmato
Una intervista filosofica del 2017 di Carlo Mazzuchelli con il filosofo Pietro Montani. "Nell'incrocio tra mondo online e mondo offline si va via via ricostituendo, in modo nuovo e imprevedibile, il tessuto stesso del 'politico', lo spazio proprio della polis!"
Senza il nostro apporto concreto, i processi tecnologici non possono trovare sviluppo.
Lβuso degli strumenti tecnologici cambia certamente il modo in cui facciamo esperienza e il contesto delle nostre relazioni.
Stultifera Navis - Speranza e follia, resistenza messa in pratica
Il progetto punta a coltivare il senno della ragione che, nei tempi della tardo-modernitΓ , molto tecnologici e psico-mentalmente dilatati, vissuti sempre in accelerazione e sorpassi competitivi, serva a costruire un diverso senso comune, umano e umanistico, pur in tempi ormai ibridati dalle macchine e dalla tecnologia (βindietro non si tornaβ, ne siamo convinti anche noi, βsemmai si precipitaβ). Una tecnologia alla quale stiamo felicemente e ludicamente regalando quello che siamo, incantati e vittime di una venerazione irrazionale e di culti fideistici che sembrano il prodotto di una magia.
Sempre piΓΉ addomesticati
Macchine e umani, umanesimo e scienza, intelligenza umana e intelligenza artificiale sono solo alcuni dei temi di dibattito, conflitto e confronto dei giorni attuali. Su tutto domina il grande cambiamento provocato dallβaccelerazione della tecnologia che ha cambiato ogni cosa.
Destinazione ultima (e)speranza
Una destinazione condivisa dalla STULTIFERANAVIS che sulla responsabilitΓ e sulla speranza, ispirandosi al libro di Hans Jonas (Il principio responsabilitΓ . Un'etica per la civiltΓ tecnologica) e a quello di Giuseppe Goisis (Speranza), ha scelto di investire per il suo essere un βtonico capace di moltiplicare le energie umaneβ.
Alucinazioni e scintille
PiΓΉ che affidarci alle allucinazioni della Intelligenza Artificiale meglio affidarsi alle scintille della nostra mente.