Dentro mondi virtuali viviamo pseudo-vite digitali determinate dal volere di codici stranieri e algoritmi prepotenti. È giunto il tempo del disincanto, del distacco, della separazione, dell’andare oltre ed altrove. Oltrepassare: pensare, porsi delle domande, approfondire, scegliere.
Recuperare la socialità incarnata che permetta di entrare in contatto con l’altro, inteso come persona con la quale ritrovarsi. Lungo questo cammino, il primo passo consiste nel tornare a porre attenzione al parlare comune. L'andare oltre i significati anchilosati e fossilizzati, è la via per essere umani, nelle parole, nei gesti, nei comportamenti e nelle relazioni.
Si può cambiare il ritmo della propria vita e tornare a esistere davvero, veramente!